Ansimazione e orecchie calde - I segni vitali del cane

Frequenza cardiaca / pulsazioni del cane

Con alcuni cani a pelo corto si può già misurare il battito cardiaco quando sono sdraiati a terra sul fianco sinistro. Spesso si nota che il cuore batte in modo irregolare. Questa "irregolarità" abbastanza regolare è chiamata aritmia sinusale ed è assai normale per un cane a riposo. Appena l'organismo si rimette in moto, essa scompare e il battito cardiaco ritorna costante. Le pulsazioni si misurano al meglio all'arteria femorale, vedi PDF. Grazie a una leggera pressione con la punta delle dita si può sentire l'arteria all'interno della zampa. Se un cane è molto peloso o in sovrappeso, questo può essere a volte difficile.

La frequenza cardiaca dipende dalle dimensioni del cane ed è compresa tra 80 e 120 pulsazioni al minuto. Come gli atleti, i cani sportivi hanno una frequenza cardiaca fisiologicamente leggermente inferiore. Aumenta quando il cane è attivo, eccitato o anche quando ha la febbre. Se non c'è una ragione apparente per un aumento permanente (in rari casi una frequenza troppo bassa), si dovrebbe consultare un veterinario, perché potrebbe esserci una malattia del sistema cardiovascolare o altre ragioni nascoste.

Respirazione dei cani

Quanto respira velocemente un cane? Con la stessa velocità, più veloce o più lenta di un umano? Un adulto sano respira 10-12 volte al minuto e quindi più o meno alla stessa velocità di un cane di grossa taglia. I cani di piccola taglia respirano molto più velocemente con un massimo di 30 respiri al minuto.

Soprattutto con i cani grandi e molto pelosi, a volte si riesce a malapena a vedere come si alza il petto. Aiuta osservare le alette del naso o, in caso di dubbio, tenendo la mano inumidita davanti al naso del cane.

L'affanno nel cane si riconosce più facilmente, poiché ansima aprendo gli occhi e/o pompando fortemente con lo stomaco. Un respiro corto costituisce un'emergenza. Pertanto, se si ha a che fare con degli animali che riscontrano grosse difficoltà nella respirazione, bisogna mantenere la massima calma e non eccitarli ulteriormente con movimenti inutili o con chiacchiere frenetiche.

Temperatura corporea del cane

Quando ci muoviamo, iniziamo a sudare e a sprigionare un po' del calore generato dall'aumento dell'attività muscolare. I cani invece sudano solo tramite le zampe, emmettendo un aumento di calore soprattutto quando ansimano. L'ansimare è una specialità dei nostri cani, che noi umani non possiamo controllare. L'aria non viene respirata in profondità nei polmoni come in un normale respiro, ma rimane superficiale e raffredda le mucose e i vasi sanguigni. L'aria circola sempre nel cosiddetto "spazio morto", cioè dove non c'è scambio di gas. Ecco perché un cane non soffre di vertigini quando ansima.

Come già detto, la temperatura corporea normale di un cane è di 37,5-39 gradi. A seconda dell'attività, può superare i 40 gradi. Per un breve periodo di tempo ciò non rappresenta un problema per l'organismo. Tuttavia, se il cane non è in grado di smaltire abbastanza calore o se la temperatura esterna è troppo alta, si verifica un surriscaldamento, nel peggiore dei casi un colpo di calore. È necessario agire immediatamente: il raffreddamento con acqua fredda può essere un salvavita.

La febbre (da 39,0) è una reazione naturale del corpo alle infezioni. Se la temperatura corporea aumenta, diventa scomoda per batteri e virus. La febbre significa una certa protezione per il corpo e non deve essere combattuta di per sé. Qui il veterinario aiuterà a decidere quando intervenire e quando no. Orecchie e naso sono spesso, ma non sempre, asciutti e caldi quando sale la febbre. Pertanto sono solo parametri poco affidabili.

Mucose dei cani

Le mucose forniscono molte informazioni importanti sullo stato attuale della circolazione. Il modo migliore per constatarlo è sollevare le labbra e verificare le gengive, la lingua e l'interno delle labbra. La mucosa normale è rosa, umida, liscia e lucida. Se un cane è fortemente pigmentato, ad esempio gli Eurasiers, si dovrebbe anche guardare la congiuntiva degli occhi. Con le dita si può avere un'impressione se l'animale è ben idratato, cioè se il corpo ha abbastanza fluido. Di solito le dita si bagnano bene. Se l'animale è disidratato, si ha al massimo del muco appiccicoso sulle dita. Le mucose perdono la loro lucentezza.

La circolazione sanguigna può essere misurata attraverso il tempo di riempimento capillare, premendo sulla mucosa con un dito. Ciò svuota i piccoli capillari e la zona diventa bianca. Quando si rilascia, il sangue torna a scorrere. Il tempo trascorso tra il lasciar andare e il ritorno al colore deve essere meno di 2 secondi. Se è superiore ai 3 secondi, si parla di shock.

Per saperne di più sulla variazione del colore delle mucose (pallida, rossa, giallo, blu), vedi il PDF alla fine dell'articolo.

Che cos'è uno shock?

Per shock si intende l'arresto delle funzioni circolatorie. Il corpo preleva praticamente tutto il sangue dalla superficie al centro per garantire l'approvvigionamento di organi vitali. Questo ha la conseguenza che la superficie del corpo si raffredda, le mucose diventano pallide e il tempo di riempimento capillare oltrepassa i 3 secondi.

Allo stesso tempo, il polso e la respirazione aumentano all'inizio prima di diminuire. A seconda della sua gravità, lo shock può diventare mortale. La coscienza passa da una lieve apatia (stanchezza, svogliatezza) a una grave sonnolenza (sonnolenza, ma forti stimoli svegliano il cane) a stati comatosi (nessuna reazione agli stimoli).

Chiamare immediatamente il veterinario!

Avvelenamenti dei cani

Come affermava Paracelso (1493-1541 ): "Tutto è veleno, e niente è senza veleno; solo la dose rende una sostanza non velenosa".

Per quanti veleni ci siano, tanti sono i sintomi dell'avvelenamento che possono colpire uno o più sistemi del corpo. 

Per saperne di più sulla variazione del colore della mucosa (pallido, rosso, giallo, blu), vedi il PDF alla fine dell'articolo.

Punti importanti da annotare, che il veterinario deve conoscere:

• Cosa?
• Quando?
• Quanto?
• Sintomi

Se rimangono resti del veleno o, meglio ancora, un pacchetto, portalo al veterinario. Entro le prime 2 ore dall'ingestione del veleno si può in molti casi far vomitare il cane e liberarsi di gran parte di esso - quindi è necessaria un'azione rapida!

La velocità di azione di un veleno varia molto. Alcuni possono fare effetto in pochi minuti, altri, come il veleno per topi, hanno un'azione ritardata di 1-3 giorni.